"L'Italia è un importante alleato della Nato, ma attenzione: le sanzioni alla Russia sono giuste e devono essere mantenute".

È questo il monito lanciato dal segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al nuovo governo guidato da Giuseppe Conte.

Parole per ribadire la posizione dell'Alleanza atlantica, dopo che dal premier e da altri esponenti dell'esecutivo giallo-verde, su tutti Matteo Salvini, sono arrivate parole di apertura nei confronti di Mosca, sospesa dal G8 e colpita da provvedimenti e rappresaglie economiche dopo l'ingerenza nella crisi ucraina del 2014 e l'annessione della penisola di Crimea.

Il numero uno della Nato, interpellato a Bruxelles sul tema, ha spiegato che le sanzioni economiche nei confronti della Russia sono necessarie proprio perché "mandano un messaggio chiaro sul fatto che ciò che Mosca ha fatto in Ucraina deve avere conseguenze".

Ancora, "non puntiamo a isolare la Russia - ha precisato il segretario - perché è un nostro vicino", ma Mosca "deve cambiare modo di comportarsi, prima che le sanzioni siano revocate".

Stoltenberg si è poi congratulato con il nuovo presidente del Consiglio.

"Spero di incontrarlo presto - ha detto - perché l'Italia è un alleato molto apprezzato e impegnato

per la sicurezza collettiva in molti modi diversi ed ha un ruolo chiave quando si tratta di affrontare le sfide nel sud dell'alleanza".

A stretto giro è arrivata la rassicurazione del governo.

Per voce di Luigi Di Maio. "Restiamo nella Nato e alleati degli Stati Uniti", ha detto il vicepremier.

Aggiungendo: "Allo stesso tempo, però, portiamo avanti il dialogo con Mosca".

(Unioneonline/l.f.)

CONTE INCASSA LA FIDUCIA:

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