Orrore nell'hinterland di Parigi, dove un professore di Storia e Geografia del liceo del Bois d'Olne, nella banlieu di Conflans-Saint-Honorine, è stato decapitato.

Nei giorni scorsi l'uomo ha mostrato in classe agli studenti le caricature di Maometto, durante un discorso sulla libertà d'espressione, a quanto riporta il quotidiano Le Monde.

Cosa di cui si sarebbero lamentati alcuni genitori: di qui l'aggressione, su cui indaga la Procura nazionale antiterrorismo, che è stata tuttavia perpetrata da un 18enne e non dal genitore di un suo alunno come era trapelato inizialmente.

La decapitazione è avvenuta intorno alle 17 vicino alla scuola, l'uomo prima di uccidere la sua vittima ha urlato "Allah Akbar". Poi è riuscito anche a pubblicare su Twitter alcune immagini della sua azione.

Il killer è stato ucciso con dieci colpi di pistola dalla polizia a Eragny.

E' un 18enne nato a Mosca, aveva un giubbetto esplosivo e si era diretto verso i poliziotti accorsi sul posto con fare minaccioso. Gli agenti gli hanno intimato di fermarsi, ma lui ha continuato e hanno aperto il fuoco.

La Procura nazionale antiterrorismo ha annunciato l'apertura di un'indagine per "omicidio in relazione con un'azione terroristica" e "associazione a delinquere terrorista criminale".

Sul luogo dell'attacco questa sera è atteso anche il presidente Emmanuel Macron.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata