A pochi giorni dal Capodanno cinese, si allarga il focolaio del misterioso virus, simile alla Sars, che circola nel Paese asiatico.

Le autorità sanitarie locale hanno confermato nel weekend circa 140 nuovi casi e il terzo decesso causato dal contagio della malattia respiratoria.

A Wuhan, nella Cina centrale dove il virus ha fatto la sua comparsa, sono stati registrati 136 casi di contagio durante il fine settimana, altri due a Pechino - è la prima volta dall'inizio dell'infezione - e un altro nella provincia meridionale di Guangdong.

Finora, secondo la Commissione sanitaria municipale della metropoli, 25 malati sono stati dimessi su un totale di 198 registrati da dicembre.

L'infezione ha colpito anche in Thailandia e in Giappone e si è diffusa anche in Corea del Sud, dove il primo caso riguarda una donna cinese di 35 anni.

La paziente si era recata in ospedale a Wuhan sabato con i sintomi del raffreddore dove le erano stati prescritti medicinali prima di imbarcarsi su un volo per Seul.

Al suo arrivo in Corea del Sud è stata messa in quarantena.

Al momento le sue condizioni di salute, in isolamento presso una struttura sanitaria in Seul, sarebbero stabili.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata