La militarizzazione dello spazio da parte della Russia, pronta a mandare in orbita un’arma nucleare. Sarebbe questa secondo il New York Times la «seria minaccia alla sicurezza nazionale» di cui ha parlato ieri il capo della commissione intelligence della Camera Usa, il repubblica Mike Turner.

Uno scenario da Star Wars, Mosca sta tentando di sviluppare un’arma nucleare antisatellite nello spazio. Capacità ancora non dispiegate, viene precisato dal Nyt, ma in fase di sviluppo

Un’altra minaccia indicata da Politico è il missile ipersonico 3 M22 Zirkon, con una gittata tra 400 e 1.000 km e può volare a una velocità di 9.800 km orari, eludendo i sistemi di difesa e colpendo obiettivi navali e di terra. Vettori che ad oggi solo Mosca ha a disposizione.

«Chiederò che il presidente Joe Biden declassifichi tutte le informazioni riguardanti questa minaccia in modo che il Congresso, l'amministrazione e tutti i nostri alleati possano discutere apertamente le azioni necessarie per rispondere a questa minaccia», ha scritto Turner su X. Per alcune ore è calato il gelo a Washington e in tutto il Paese, sprofondato in una surreale psicosi da pericolo immediato che spaziava dal terrorismo a inediti scenari di guerra.

Gli interrogativi hanno fatto capolino anche al briefing della Casa Bianca, dove il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan si è detto «sorpreso» dalle anticipazioni pubbliche di Turner quando già oggi è previsto un suo incontro con la “Gang of Eight”, gli otto leader del Congresso che sono informati su questioni di intelligence classificate. Pur rifiutandosi di entrare nel dettaglio, Sullivan ha evitato allarmismi. Idem lo speaker della Camera Mike Johnson, uno della “Gang of Eight”: «Le mani sono ferme sul volante. Ci stiamo lavorando e non c'è bisogno di allarmarsi». «È una questione seria ma non una crisi immediata», gli ha fatto eco - sotto anonimato - un membro della commissione intelligence della Camera.

La curiosità però è rimasta e sui media sono fiorite le speculazioni. Innanzitutto sul perché Turner, un repubblicano moderato, abbia lanciato un monito pubblico su una informazione che in commissione era nota da almeno una settimana. Qualcuno ha ipotizzato che volesse mettere in guardia sui progressi di Mosca nello spazio per convincere i più riluttanti tra i suoi compagni di partito ad approvare il pacchetto di aiuti per Kiev già passato al Senato.

Il Cremlino dal canto suo smentisce le voci, affermando che si tratta di «un altro stratagemma della Casa Bianca». «È ovvio - ha detto il portavoce Dmitry Peskov - che la Casa Bianca sta cercando, con le buone o con le cattive, di spingere il Congresso a votare a favore della proposta di stanziare denaro per gli aiuti all’Ucraina».

(Unioneonline)

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