I corpi senza vita di 15 persone sono stati recuperati in queste ore al largo delle coste libiche. Si tratta di una parte di migranti che viaggiavano su due imbarcazioni che erano state segnalate come naufragate da Alarm Phone. 177 i sopravvissuti, alcuni di loro sono stati affidati ai medici per le loro condizioni.

Da quanto ricostruito finora, erano partiti da Zuara e Al Khoms, ha precisato l’Unhcr.

Quest’anno, sottolinea l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), sulla "rotta mediterranea centrale", quella che dalla Libia porta all'Italia, ci sono stati 474 morti e 689 dispersi a fronte dei 381 decessi e 597 persone scomparse dell'intero 2020. I migranti riportati in Libia fino al 9 ottobre sono stati 26.314.

(Unioneonline/s.s.)

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