L'Austria torna a minacciare il pugno di ferro contro i flussi migratori e le politiche adottate dagli altri Paesi dell'Europa.

E dopo aver registrato l'intenzione da parte di Francia e Spagna di negare il consenso agli sbarchi nei loro porti dei migranti salvati nelle acque del Mediterraneo, l'Italia deve fare i conti anche con la vicina Austria che a quanto pare imporrà "molto presto" controlli e dispiegherà soldati al confine se la situazione migratoria non cambierà.

Questo, almeno, stando alle parole del ministro della Difesa Hans Peter Doskozil: "Mi aspetto che molto presto saranno attivati controlli alle frontiere e che sarà richiesto un dispiegamento dei militari", ha sottolineato.

Secondo il ministro, tutto questo si renderà "indispensabile se il flusso verso l'Italia non si allenterà".

In quest'ottica, circa 750 soldati e quattro veicoli blindati sarebbero già stati mandati al Brennero lo scorso fine settimana.

(Redazione Online/m.c.)

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