«Ho convocato per domani una riunione sul tema dell'Albania per capire come procedere». Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni rispondendo ad una domanda al termine del vertice Nord-Sud di Saariselka, nella Lapponia finlandese. «Mi pare che la Cassazione abbia dato ragione al governo, è diritto dei governi stabilire quali siano i Paesi sicuri» mentre i giudici possono «entrare nel singolo caso, non disapplicare in toto».

Sui centri in Albania «abbiamo avuto problemi di interpretazione sulle nuove regole, le stiamo superando», ha continuato la presidente del Consiglio, «bisogna pensare fuori dagli schemi: l'Italia è stata la prima a fare un accordo con un Paese extra Ue, stiamo avendo qualche problema nell'interpretazione delle regole ma lo stiamo superando. Penso che sia un nuovo modo di affrontare questo problema».

«Il fatto che queste nazioni (Italia, Grecia, Svezia e Finlandia, ndr) sono qui insieme a parlare di come affrontare le questioni principali – ha ancora aggiunto la Premier – mostra che abbiamo capito che il mondo è cambiato e ora possiamo affrontare le sfide che abbiamo davanti. Questa iniziativa è molto preziosa e dovremmo ripeterla in futuro. Ci sono diverse sfide per l'Ue, ma due in particolare. Una è la sicurezza dei cittadini e la difesa. Dobbiamo fare tutti di più per garantire che il pilastro della Nato si rafforzi perché resta la pietra miliare della sicurezza e della difesa. Dobbiamo essere capaci non solo di guardare al fianco orientale, ma anche ad altri luoghi».

Quanto all’ipotesi Salvini al Viminale Giorgia Meloni, precisa: «Oggi sia io che lui siamo contenti dell'ottimo lavoro che sta facendo il ministro dell'Interno».

(Unioneonline/v.l.)

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