Nella terribile storia dei mormoni massacrati dai narcos in Messico c'è anche spazio per un piccolo eroe, Devin, un ragazzino di 13 anni che ha percorso 23 chilometri a piedi per salvare sei dei suoi fratelli subito dopo l'agguato.

A raccontare quanto accaduto su Facebook è stata una sua parente, Kendra Lee Miller.

Le vittime viaggiavano a bordo di tre auto. Devin Longford si trovava con la mamma Dawna, uccisa assieme a due dei suoi figli.

Durante l'agguato il 13enne si è buttato sulla sorellina di sette mesi per proteggerla, l'ha salvata. Poi è riuscito a fuggire portando con sé sei dei suoi fratelli e li ha fatti nascondere nei cespugli.

Quindi li ha lasciati lì e ha camminato per sei ore, percorrendo ben 23 chilometri nel deserto per raggiungere la sua comunità mormone a La Mora e dare l'allarme.

I mormoni si sono subito riversati sul posto trovando i loro parenti. Alcuni trucidati, altri sopravvissuti.

IL MASSACRO - Sono intanto emersi ulteriori dettagli sul masacro. A bordo delle tre auto partite lunedì mattina da La Mora c'erano tre donne con i loro 14 figli. Una doveva andare a Phoenix, in Arizona, a prendere il marito in aeroporto, le altre due erano dirette a Chihuahua per visitare dei familiari.

Cinque vittime erano a bordo della prima auto: la trentenne Rhonita Maria Miller e i suoi figli Howard (12 anni), Krystali (10 anni) e i gemellini di otto mesi Titus e Tiana. La loro auto è stata data alle fiamme dopo l'assalto.

Le altre due vetture sono state prese di mira a dieci chilometri di distanza. Dawna Longford, 43 anni, viaggiava con nove figli. Proprio in quell'auto si trovava Devin, che è riuscito a scappare e portare in salvo i sei fratellini. La mamma e gli altri due fratelli sono stati uccisi.

(Unioneonline/L)
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