Mandato d'arresto per Evo Morales, accusato di sedizione e terrorismo
L'ex presidente boliviano si trova in Argentina, dove ha chiesto asiloPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La procura boliviana ha spiccato un mandato d'arresto per l'ex presidente Evo Morales con le accuse di sedizione e terrorismo.
L'ex leader boliviano, andato in Messico subito dopo le dimissioni, nei giorni scorsi è arrivato in Argentina dove ha chiesto lo status di rifugiato.
Il documento di cattura è stato diffuso via Twitter dal ministro dell'Interno Arturo Murillo, con un messaggio inviato a Morales "per sua conoscenza".
La decisione arriva dopo che Morales ha espresso la sua intenzione di tornare in Bolivia, dove è convinto di ricevere tutte le garanzie, essendo un ex presidente.
Tuttavia, il processo per terrorismo a suo carico riguarda eventi che si sono verificati dopo le due dimissioni, durante le tensioni che si erano scatenate nel Paese. Sedizione, terrorismo e finanziamento illecito le accuse a Morales. C'è anche un video diffuso dal governo di transizione in cui si sente una voce - attribuita all'ex presidente - che in una conversazione telefonica ordina di "assediare e lasciare senza cibo" le città.
(Unioneonline/L)