L’omaggio all’«amata madre», Camilla al suo fianco: il primo “King’s Speech” di Re Carlo
Nel testo, scritto integralmente dall'esecutivo Sunak, anche misure anti-ambientaliste molto lontane dalle sue storiche battaglieCarlo III a Westminster per il suo primo King's Speech, il discorso del re a Camere riunite che segna l'inaugurazione d'un nuovo anno di lavori del Parlamento britannico. Il sovrano è arrivato in carrozza con la regina Camilla, accompagnato in pompa magna dalle insegne regali e dal tradizionale corteo con la scorta a cavallo della Royal Guard.
Per Carlo - che compirà 75 anni fra poco più di una settimana - è stato un altro debutto in veste da sovrano. Fu lui stesso in realtà a leggere l'anno scorso da principe di Galles l'ultimo Queen's Speech di Elisabetta II, a nome di sua madre già 96enne, pochi mesi prima di succederle sul trono l'8 settembre 2022 alla morte di lei.
Allora era seduto accanto a un trono vuoto, questa volta invece la poltrona regale - sistemata secondo costume nella Camera dei Lord, poiché i monarchi costituzionali britannici non possono simbolicamente entrare in quella elettiva dei Comuni - è spettata a lui e a lui solo. Con Camilla al fianco, ed entrambi con la corona sul capo.
Il sovrano ha vestito nella circostanza l'alta uniforme da grande ammiraglio del Royal Navy, mentre la regina consorte indossava una delle corone già indossate dalla defunta Elisabetta II in passato.
Il discorso - dopo 70 anni di regno elisabettiano e di Queen's Speeches - viene letto di nuovo come King's Speech per la prima volta da quello d'addio di Giorgio VI, datato 1951. Si tratta della lettura di una sommaria elencazione del programma di governo in carica "di Sua Maestà" per i successivi 12 mesi ed è scritto integralmente dall'esecutivo. Oggi reca la firma inedita di Rishi Sunak, primo inquilino di Downing Street nato da immigrati indiani, succeduto un anno fa a Boris Johnson e poi a Liz Truss come terzo leader della maggioranza Tory di questa legislatura; e che potrebbe essere l'ultimo prima delle prossime elezioni, in calendario verso la fine del 2024.
Carlo III ha introdotto il suo primo King's Speech con un omaggio alla sua defunta madre, sottolineando in apertura che si tratta del «primo King's Speech in 70 anni», quindi ha spiegato di voler leggerlo nel ricordo dello «spirito di servizio» verso il Paese esercitato senza risparmio «dalla mia amata madre» dal 1952 alla morte. Poi è passato all'elencazione dei 21 progetti di legge e delle iniziative messe in cantiere per il prossimo anno dal «mio governo».
In un contesto che il gabinetto Tory di Rishi Sunak sottolinea essere caratterizzato per il Regno Unito dalle pesanti sfide lasciate in eredità in primis «dalla pandemia di Covid e dalla guerra in Ucraina» innescata dall'invasione della Russia, fra i vari provvedimenti ci sono strette su legge e ordine, promesse di rilancio dell'economia, impegni a combattere l'antisemitismo ma anche l'intenzione programmatica di proseguire sulla strada della transizione verso le emissioni zero. E di moltiplicare «le licenze» per la ripresa dell'estrazione di gas e petrolio nel Regno: misura lontana dalle battaglie ambientaliste fatte sue da Carlo per decenni, fin da quando era erede al trono.
Il monarca costituzionale ha chiuso con l'abituale invocazione della «benedizione di Dio Onnipotente» sulle teste di chi guida politicamente la nazione. Infine ha ripreso la via di Buckingham Palace - da dove era giunto al suono dell'inno nazionale God Save the King e accolto dalle salve di cannone sparate tradizionalmente da Green Park - in corteo in carrozza, sempre accanto alla regina Camilla.
(Unioneonline/D)