«Le forze armate ucraine sono infatti penetrate in territorio russo, nella regione di Belgorod, dove sono in corso scontri con le forze di Mosca».

Lo ha detto il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, sul suo canale Telegram, citato dall'agenzia Ria Novosti.

Su vari canali Telegram sia russi sia ucraini circolano video degli scontri, con l'utilizzo anche di elicotteri. 

Ma Kiev smentisce: «L'incursione dal territorio ucraino nella regione russa di Belgorod è condotta soltanto da miliziani russi appartenenti a due organizzazioni, Libertà per la Russia e il Corpo dei volontari russi», ha detto un rappresentante dell'intelligence militare ucraina.

Sempre su Telegram gli stessi partigiani russi di Freedom of Russia e il Corpo dei volontari russi hanno annunciato in diversi messaggi, anche con video, di aver lanciato dei raid al confine tra Russia e Ucraina e di aver messo le loro bandiere nelle località di Bezlyudovka, Churovichi e Lyubimovka, nelle regioni russe di Belgorod, Bryansk e Kursk. E hanno lanciato un appello: «Cittadini della Russia, siamo russi come voi. L'unica differenza è che non vogliamo più giustificare le azioni dei criminali al potere e vogliamo che la dittatura del Cremlino finisca. Le prime bandiere di una Russia libera all'alba sulle città liberate». 

(Unioneonline/l.f.)

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