Nonostante i suoi 4.500 casi e i 180 morti, la Svezia era l'unico Paese europeo a non aver adottato misure restrittive per combattere il coronavirus.

Adesso sembra che qualcosa stia cambiando. Dopo aver bandito, ma solo con l'inizio della settimana, gli assembramenti con più di 50 persone, come riporta la Bbc, il governo svedese ha deciso di vietare le visite nelle case di riposo per anziani.

L'agenzia nazionale per la Salute, inoltre, sta mettendo a punto un piano per dissuadere la popolazione a partire per le imminenti vacanze di Pasqua, durante le quali migliaia di svedesi sono soliti spostarsi nelle seconde case di campagna.

Quanto al resto, ristoranti, però, bar, caffè e locali notturni restano aperti ma possono effettuare solo servizio al tavolo.

Le università hanno chiuso ma le scuole frequentate da allievi sotto i 16 anni restano aperte.

(Unioneonline/v.l.)
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