La Slovacchia rompe il fronte di Visegrad: Caputova, donna ed europeista, eletta Presidente
È la prima presidente donna eletta nel Paese nato nel '93 dallo smembramento della CecoslovacchiaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Zuzana Caputova ha vinto il ballottaggio in Slovacchia, imponendosi su Maros Seferovic con il 58,4% dei voti, ed è il nuovo presidente del Paese nato nel '93 dallo smembramento della Cecoslovacchia.
Si insedierà il 15 giugno, diventando così la prima donna presidente in Slovacchia.
Europeista, ambientalista, attivista anti-corruzione, a favore dei diritti civili e della comunità Lgbt, la Caputova rompe il fronte di Visegrad e si candida a diventare il volto "umano" dell'Est Europa, alternativo all'estrema destra di Viktor Orban che guida il fronte sovranista dell'Unione Europea.
"La mia presidenza avrà un chiaro orientamento pro-europeo", ha assicurato ringraziando gli elettori davanti a una folla che scandiva il suo nome.
In prima fila in tutte le manifestazioni anticorruzione, la Caputova è stata sostenuta da due movimenti civici extraparlamentari: Slovacchia Progressista e Insieme - Democrazia civica. Partita con un consenso di appena il 9%, è riuscita ad incarnare il desiderio di cambiamento di un Paese stanco della corruzione
Divorziata, madre di due figlie e compagna di un fotografo, è favorevole alle unioni tra persone dello stesso sesso e sostiene la libertà di scelta della donna sull'interruzione di gravidanza.
Per questo in campagna elettorale è stata duramente attaccata dall'estrema destra e dagli ambienti vicini alla chiesa. Attacchi che non l'hanno scalfita più di tanto, e anzi hanno accresciuto il suo consenso, portandola a diventare la prima donna presidente della Slovacchia.
(Unioneonline/L)
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