La Russia raddoppia le navi nel Mar Nero, Kiev: «Prepara un attacco». Trovata una camera di tortura
Le unità della Marina di Mosca sono aumentate ieriPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Russia ha raddoppiato il numero di navi schierato attivamente, e ciò potrebbe essere una preparazione per «ulteriori attacchi missilistici».
Lo riferisce il Guardian, citando l’esercito ucraino: «Nel Mar Nero la flotta di navi da guerra è raddoppiata rispetto a giovedì. Ora ci sono otto navi, ciò potrebbe indicare che sono in preparazione attacchi missilistici e con i droni».
Una delle navi è una fregata armata con otto missili Kalibr, ha spiegato il comando militare Sud. Secondo il servizio stampa della Marina ucraina Nataliya Gumenyuk «ieri sera i russi hanno aggiunto un vettore missilistico nel Mar Nero, una fregata equipaggiata con otto missili di tipo Kalibr, portando in tutto il numero di unità a nove». Gumenyuk ha spiegato che negli ultimi 4 giorni non c'erano stati portamissili nel Mar Nero.
NUOVO ORRORE – Lo stato maggiore di Kiev ha denunciato che i russi hanno allestito una camera di tortura nella città di Vasylivka, nella regione occupata di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale. I russi, scrive il Kiev Independent, stanno facendo sempre più pressioni sui civili e fanno irruzione nelle loro case nelle parti occupate delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia. Luoghi di tortura sono stati trovati in diverse aree precedentemente occupate dai soldati di Mosca dopo che sono state liberate dalle truppe ucraine, come la città di Kherson e l'oblast di Kharkiv.
(Unioneonline/L)