I russi hanno ripreso la loro avanzata nel Donetsk, in direzione delle città di Bakhmut, Avdiivka e Novopavliv.

Lo fa sapere lo Stato maggiore delle forze armate ucraine: “L’avversario sta cercando di tenere i territori temporaneamente catturati. Nell'ultimo giorno, la difesa ucraina ha respinto gli attacchi degli occupanti nelle aree degli insediamenti di Makiivka, Nevske e Bilogorivka della regione di Lugansk e di Verkhnokamyanske, Spirne, Bakhmut, Mayorsk, Pervomaiske, Novomykhailivka, Vodyane, Pavlivka e Prechistivka della regione di Donetsk”.

L’allarme aereo questa mattina è stato dichiarato in sette regioni ucraine: Dnipropetrovsk, Poltava, Cherkassy, Kirovograd, Mukolaiv, Kharkiv e la parte della regione di Zaporozhzhia controllata da Kiev.

Intanto sale il timore di utilizzo di armi nucleari. In alcune conversazioni intercettate da funzionari statunitensi i capi militari russi hanno discusso l’uso di armi nucleari tattiche in Ucraina. Conversazioni che hanno allarmato l’amministrazione Biden perché “dimostrano la frustrazione di Mosca per i suoi insuccessi sul campo di battaglia”.

Ma il ministro della Difesa russo Sergej Shoigu rispedisce al mittente le accuse: “Usa e Ue ignorano il ricatto nucleare dell’Ucraina, noi sappiamo dei tentativi di Kiev di creare una bomba nucleare sporca e della sua disponibilità a schierare armi nucleari della Nato sul suo territorio”, afferma.

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(Unioneonline/L)

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