Ha rinunciato al titolo per amore.

Si è celebrato nel santuario scintoista di Meiji Jingu, a Tokyo, il matrimonio tra la principessa giapponese Ayako, nipote dell'imperatore Akihito, e il "borghese" Kei Moriya.

Alla cerimonia hanno preso parte una trentina di persone.

Vestita con il tradizionale kimono rosso e la gonna "hakama", con un'acconciatura che ricorda l'antico stile delle nobildonne giapponesi, durante lo scambio degli anelli Ayako ha letto ad alta voce un giuramento nella tradizione scintoista.

Come previsto dalla legge della casa imperiale, che impone alle donne di rinunciare al proprio titolo nobiliare per amore, la 28enne non ha più alcuna prerogativa reale.

Riceverà un indennizzo una tantum di 107 milioni di yen (pari a circa 840mila euro) per "il mantenimento della dignità individuale".

Gli sposi si sono conosciuti lo scorso dicembre grazie ad alcune amicizie comuni.

Ayako lavora come ricercatrice all'Università Josai di Chiba, nella facoltà di Scienze sociali, mentre il trentaduenne Kei è un funzionario della compagnia di spedizioni Nippon Yusen.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata