Un piano della Cia per rapire ed eventualmente assassinare Julian Assange.  A rivelarlo nuove carte pubblicate da “Yahoo! News” e rilanciate dai media internazionali.

Secondo quanto rivelato, i piani furono discussi all'interno dell'amministrazione Trump nel 2017, quando Assange, dopo aver rivelato le atrocità commesse dai soldati americani in Iraq, si trovava da 5 anni rifugiato nell’ambasciata ecuadoriana di Londra.

Dietro l’atroce disegno l'allora segretario di stato Mike Pompeo, ex capo di quella Cia che a causa di Wikileaks aveva sofferto la più grave perdita di dati della sua storia.

Fra i piani elaborati, secondo quanto riportato da “Yahoo!News”, persino un possibile scontro armato, nelle strade di Londra, con ipotetici agenti segreti russi che avessero cercato di prelevare Assange per portarlo a Mosca. 

Il progetto, secondo quanto si apprende, non sarebbe poi andato avanti per il timore che un’uccisione di Assange eseguita in questo modo portasse a un eccessivo danno di immagine per gli Stati Uniti.

(Unioneonline/v.l.)

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