L'uragano Michael sferza la Florida: due morti e 380mila senza elettricità
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L'uragano Michael ha toccato la Florida nella serata italiana di ieri.
I suoi venti spirano a 160 chilometri orari, e sono arrivate le prime vittime.
Una bambina di 11 anni è morta in Georgia, a causa di un albero che è caduto sulla casa in cui abitava e l'ha uccisa dopo aver sfondato il tetto dell'abitazione. In Florida, per lo stesso motivo, è morto un uomo.
La tempesta ha lasciato almeno 380mila persone senza elettricità nella sola Florida.
E in diverse parti dello Stato Usa si teme una "devastazione".
Il governatore Rick Scott, che definisce l'evento "mostruoso", avverte che ormai è tardi per scappare. "La tempesta è arrivata, non è sicuro viaggiare, se siete in una zona costiera rimanete in casa, il tempo per l'evacuazione è finito".
Oltre a Florida colpita la Georgia, e si attendono conseguenze in North e South Carolina.
Intanto Donald Trump è stato criticato per non aver annullato il suo comizio in Pennsylvania mentre l'uragano si abbatteva su Florida e Georgia: "Cancellandolo avremmo deluso migliaia di persone", si è difeso il tycoon, affermando che "probabilmente" andrà nelle zone colpite dall'urgano domenica o lunedì.
(Unioneonline/L)