Una donna di 74 anni, dichiarata morta per coronavirus, è stata trovata viva dopo un mese in ospedale.

Secondo quanto riportano i media locali, lo scambio di identità è avvenuto nella città di Guayaquil, in Ecuador, dove la famiglia dell'anziana - di nome Alba Mauri - era stata informata del decesso circa un mese fa.

Ai parenti era stato anche mostrato il cadavere in obitorio, da una distanza notevole, per evitare qualsiasi rischio di contagio. Poi la cremazione.

La donna - ricoverata in ospedale con febbre e difficoltà respiratorie -, invece, era ancora viva e, dopo essersi svegliata dal coma e aver ripreso conoscenza, ha chiesto di poter chiamare sua sorella.

Ora i parenti di Alba non sanno a chi appartengano le ceneri di cui sono entrati in possesso dopo la presunta morte dell'anziana.

La famiglia ha dichiarato di voler chiedere un risarcimento ed essere rimborsata dei costi della cremazione.

L'ospedale intanto si è scusato per lo scambio di identità.

(Unioneonline/F)
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