"L'attacco americano contro la base siriana viola la legge internazionale. Washington ha compiuto un atto di aggressione contro uno Stato sovrano appartenente all'Onu". Questa la reazione del presidente russo Vladimir Putin all'attacco portato questa notte dagli Stati Uniti.

L'attacco, spiega il comitato di Difesa della Duma, potrebbe peggiorare i rapporti tra Mosca e Washington e portare a un ampliamento dei conflitti armati in Medio Oriente.

La Russia ha subito sospeso il memorandum d'intesa con la coalizione a guida Usa in Siria: l'intesa era finalizzata a prevenire incidenti e a garantire la sicurezza dei voli durante le operazioni in terra siriana.

IL PRESUNTO VIDEO DELL'ATTACCO, GIRATO DAI RIBELLI SIRIANI:

Il Cremlino, spiega Victor Ozerov, presidente del comitato di Difesa e Sicurezza del Parlamento russo, "chiederà prima di tutto una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite".

Per Mosca l'attacco è finalizzato a "distrarre il mondo dalle morti di civili in Iraq".

Inquietante il sito d'informazione Russia Today, che ricorda come proprio il 7 aprile gli Stati Uniti entrarono nella prima guerra mondiale.

La tv di Stato siriana parla invece di "aggressione" da parte degli Stati Uniti. E il ministro dell'Informazione fa sapere che sono in corso colloqui con gli alleati, Russia e Iran, per analizzare il raid.

Una dura condanna all'attacco arriva anche da Teheran. "Una violazione del diritto internazionale, un'operazione distruttiva e pericolosa che rafforza i teroristi in Siria e complica la situazione nella regione", ha dichiarato un portavoce del ministro degli Esteri iraniano, Bahram Qasemi.

LE REAZIONI DEI PAESI NEL MONDO A SOSTEGNO DI TRUMP:

© Riproduzione riservata