"Queste donne sono state uccise. Ne riconoscete qualcuna o avete informazioni utili a risalire alla loro identità?".

È l'appello lanciato dall'Fbi, che sta indagando sugli efferati delitti di Samuel Little, serial killer di 78 anni, rinchiuso in un penitenziario del Texas dopo essere stato già condannato per omicidio.

Proprio dal carcere Little ha rivelato di aver ucciso ben 93 donne in 35 anni. Ovvero, in un periodo che va dal 1970 al 2005.

Di queste la polizia americana è riuscita a identificarne con certezza solamente 36. Su tutti gli altri casi le indagini sono aperte.

Ed è stato lo stesso assassino a fornire gli identikit di parte delle sue vittime, una quindicina, disegnandone egli stesso i volti, senza però fornire troppi dettagli.

Per arrivare a fare piena luce sull'attività criminale del 78enne, le autorità federali hanno dunque deciso di chiedere la collaborazione dei cittadini.

E così hanno diffuso i disegni di Little, con la speranza che qualcuno riesca a riconoscere le fattezze delle donne tratteggiate, spesso con molta cura.

Donne, hanno rivelato le perizie psichiatriche, che Little avrebbe strangolato solo e soltanto per procurarsi, attraverso l'omicidio, un mero "piacere sessuale".

(Unioneonline/l.f.)
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