Cattolica, conservatrice e antiabortista. È Amy Coney Barrett, la nuova giudice scelta da Donald Trump per la Corte Suprema. Al Rose Garden della Casa Bianca, dove è avvenuto l'annuncio, Barrett - 48 anni - si è presentata col marito e i sette figli.

Una mossa, decisa dal presidente Usa per sostituire Ruth Bader Ginsburg, morta pochi giorni fa, che potrebbe rilanciare la campagna elettorale per creare un vero e proprio sprint contro Joe Biden.

Ma l'ex discepola del falco Antonin Scalia, che dal 2017 è magistrato della Corte di appello di Chicago, è anche una carta che comporta seri rischi per Trump, come quello di galvanizzare solo lo zoccolo duro dei suoi sostenitori, in prevalenza ultraconservatori ed evangelici. Il rischio però è calcolato, dato che lo stesso numero uno di Washington sa perfettamente di essersi affidato al suo intuito senza ascoltare chi, anche alla White House, lo invitava a scegliere un nome che avesse più seguito.

Intanto ha mandato messaggi al Senato affinché si proceda speditamente a confermare la nomina della Barrett. Dal canto suo, invece, Biden si appella al rinvio della decisione dopo il 3 novembre, giorno delle elezioni.
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