Aspre polemiche nel Regno Unito per la scarcerazione di Colin Pitchfork, condannato per aver stuprato e ucciso almeno due ragazzine, crimini perpetrati nel Leicestershire (Inghilterra centrale) più di 30 anni fa.

Secondo quanto riferito dai media britannici, a Pitchfork, che oggi ha 61 anni, è stata concessa la libertà condizionata. 

Una decisione presa dal Parole Board, consiglio composto da magistrati e psicologi, nonostante un giro di vite sui benefici ai condannati più pericolosi imposto di recente dal Parlamento britannico su iniziativa del governo conservatore di Boris Johnson.

La notizia ha suscitato un’ondata di proteste da parte dei familiari delle vittime di Pitchfork (Lynda Mann e Dawn Ashworth, entrambi 15enni) e anche un polverone “politico”, con il ministero della Giustizia di Londra che, commentando la decisione del Parole Board ed esprimendo solidarietà alle famiglie delle vittime, ha sottolineato come essa provenga da una istituzione giudiziaria "indipendente" dal governo.

(Unioneonline/l.f.)

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