Non si placa la pioggia di attacchi nemici sull’Ucraina che, nelle ultime 24 ore, ha registrato 118 villaggi colpiti in 10 regioni. È un (triste) record dall’inizio dell’anno. Lo ha reso noto il ministro degli Interni ucraino, Igor Klymenko, come ripota Ukrinform: «Dall'inizio del 2023, questo è il maggior numero di città e villaggi che sono stati attaccati».

A Kherson, questa mattina, un uomo è morto e tre persone sono rimaste ferite in un bombardamento russo. La vittima era un impiegato dell'amministrazione militare della città. «Le truppe d'occupazione russe hanno attaccato Kherson, è stata colpita la parte centrale della città», ha annunciato il capo dell'amministrazione militare, Roman Mrochko. 

Ma se Mosca non sembra porre un fine all’offensiva, anche le truppe ucraine non abbandonano la partita. Stanotte, le forze di difesa hanno infatti abbattuto – tra gli altri –  un missile da crociera Kh-59 e 18 dei 20 droni kamikaze Shahed-136/131 lanciati dalla Russia nel Paese. Il missile Kh-59 e una parte dei droni sono stati lanciati dalla regione russa di Kursk, mentre il resto dei velivoli senza equipaggio proveniva dalla base navale russa di Primorsko-Akhtarsk (sud-est). «Durante l'attacco notturno  – si legge nel rapporto militare – è stato dichiarato un allarme antiaereo nella maggior parte delle regioni dell'Ucraina. I droni d'attacco sono stati distrutti lungo il percorso di tracciamento da aerei tattici, unità missilistiche antiaeree, nonché gruppi di fuoco mobili dell'Aeronautica militare, in collaborazione con le difese aeree delle Forze di Difesa dell'Ucraina».

(Unioneonline/v.f.)

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