Nuovo allarme aereo a Kiev, dove dalle prime ore della mattina ha iniziato a riecheggiare il suono delle sirene.

Nelle ultime ore un raid russo a tutto campo, con ottantuno missili, ha colpito diverse zone dell'Ucraina compresa, appunto, la capitale.

Gli attacchi delle unità militari russe, stando al Comando delle forze aeree ucraine, sono partiti dal Mar Nero, il Mar d'Azov, il Mar Caspio: «Hanno usato tutti i tipi di missili per distrarre la contraerea».

Secondo le autorità locali ucraine, almeno 11 le vittime e 22 i feriti. «Una notte difficile», ha scritto Zelensky.

Preoccupa nuovamente la situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, tagliata fuori dalla rete elettrica, con il monito che arriva da Bruxelles: «Occupare una centrale civile è contro tutti gli accordi internazionali e crea una situazione molto pericolosa».

Anche l'Aiea mette in guardia dai rischi provocati dalle continue interruzioni di energia alla centrale.

(Unioneonline/v.l.)

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