Kiev-Mosca, tregua nel Mar Nero e intesa in 5 punti. Trump: «Fatti progressi»
Gli incontri separati della delegazione Usa a Riad con russi e ucraini hanno prodotto un accordoNavi russe nel Mar Nero (Ansa)
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Gli Stati Uniti, dopo le consultazioni con la delegazione ucraina e al termine di una maratona negoziale di due giorni a Riad, hanno annunciato un accordo tra Mosca e Kiev per una tregua nel Mar Nero e per uno stop effettivo agli attacchi contro le infrastrutture energetiche.
La Casa Bianca ha riferito che tutti e tre i gruppi di lavoro, seppur da tavoli separati, «hanno concordato sugli stessi punti». Donal Trump ha detto che sono stati fatti «molti progressi».
Volodymyr Zelensky ha confermato il buon esito della trattativa, pur esprimendo cautela sulle reali intenzioni dei russi, mentre il Cremlino ha incassato l'impegno americano sulle restrizioni all'export agricolo russo, cosa chiesta in cambio della tregua nel Mar Nero.
Sono cinque i punti concordati tra le tre parti.
- MAR NERO: è la principale novità, tutte le parti hanno concordato di garantire una navigazione sicura, di eliminare l'uso della forza e impedire l'utilizzo delle navi commerciali per scopi militari nel Mar Nero. Mosca da parte sua ha posto delle condizioni, chiedendo la revoca delle sanzioni statunitensi sulla Banca agricola russa e altre banche coinvolte nel commercio alimentare.
- INFRASTRUTTURE ENERGETICHE: gli Stati Uniti e l'Ucraina hanno concordato di «sviluppare misure per attuare l'accordo» di vietare gli attacchi contro le strutture energetiche di Russia e Ucraina. Il Cremlino ha precisato che ciò varrà per un periodo di 30 giorni, a partire dal 18 marzo 2025, con la possibilità di prorogare e recedere dall'accordo in caso di inadempienza da parte di una delle parti.
- ATTUAZIONE ACCORDI: le parti in causa hanno accolto con favore i buoni uffici di Paesi terzi volti a sostenere e garantire l'attuazione degli accordi nei settori energetico e marittimo.
- PACE DURATURA: gli Stati Uniti hanno ribadito a entrambe le parti l'imperativo di Trump che le uccisioni su entrambi i lati del conflitto devono cessare, come passo necessario per raggiungere un accordo di pace duraturo. A tal fine, Washington continuerà a facilitare i negoziati tra entrambe le parti per raggiungere una risoluzione pacifica, in linea con gli accordi presi a Riad.
- PRIGIONIERI: gli Stati Uniti e l'Ucraina hanno ribadito il loro sostegno per contribuire a realizzare lo scambio di prigionieri di guerra, il rilascio di detenuti civili e il ritorno dei bambini ucraini trasferiti forzatamente. Washington continuerà a fare pressing su Mosca affinché concordi pienamente su quest’ultimo punto.
(Unioneonline)