Attentato kamikaze questa mattina davanti all'ambasciata russa di Kabul, in Afghanistan.

È accaduto nel momento in cui un diplomatico russo si è affacciato per annunciare i nomi dei richiedenti il visto.

A dare la notizia è l'agenzia russa Ria Novosti. Secondo fonti diplomatiche sarebbero “almeno 25 i morti”, molti i feriti.

L'attentatore suicida "voleva farsi esplodere tra la folla in fila per ottenere un visto" davanti all'ambasciata russa "ma è stato individuato e ucciso dalle guardie prima di arrivare al proprio obiettivo, gli spari hanno causato l'esplosione", è quanto afferma un portavoce della sicurezza della capitale afghana, Khalid Zadran, citato dai media locali.

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha dichiarato che misure per rafforzare la sicurezza intorno all'ambasciata russa a Kabul sono già state prese con urgenza.

Il Cremlino ha condannato categoricamente l'attentato: "Sicuramente stiamo parlando di un attacco terroristico. Condanniamo risolutamente tali attacchi terroristici. Naturalmente, la cosa principale da fare ora è ricevere informazioni dal luogo in cui si trovano i nostri rappresentanti, i nostri diplomatici", ha detto il portavoce Dmitri Peskov ai giornalisti.

(Unioneonline/v.l.)

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