La "first daughter" Ivanka Trump scende in campo a difesa delle donne e ammonisce a "non tollerare mai le molestie", qualunque esse siano.

"Troppo spesso, la cultura dei nostri luoghi di lavoro non rispetta le donne come si dovrebbe", ha detto la figlia del presidente americano da Tokyo - dove si trova per preparare la visita del padre nel paese asiatico - nel corso della World Assembly for Women, una conferenza sulle donne organizzata dal governo nipponico.

La mancanza di rispetto verso le donne "si manifesta in molteplici forme, fino alle molestie, che non devono mai essere tollerate", ha spiegato Ivanka, il cui discorso arriva in un momento in cui è alta l'attenzione su questo tema, dopo le accuse di aggressioni a sfondo sessuale al produttore hollywoodiano Harvey Weinstein e agli attori Dustin Hoffman e Kevin Spacey.

Uno scandalo sempre legato a un presunto caso di molestie ha colpito anche Michael Fallon, il ministro della Difesa britannico, costretto a dare le dimissioni dopo le accuse formulate da una giornalista.

La consigliera di The Donald ha poi dichiarato che le donne "non devono più essere divise tra quelle che lavorano fuori e quelle che lavorano in casa. Quando raggiungeranno i loro pieni poteri molti dei problemi del mondo saranno risolti".

(Redazione Online/F)

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