Istanbul, l'intelligence Usa aveva segnalato il rischio di un attentato
Le misure di sicurezza erano state rafforzate negli ultimi dieci giorni dopo che funzionari dell'intelligence americana avevano messo in guardia contro il rischio di un attacco.
A riferirlo, si legge sul sito del New York Times, è stato il proprietario del locale colpito dall'attacco a Istanbul, il nightclub Reina, Mehmet Kocarslan, citato dal sito di Hurriyet. L'attacco, ricorda ancora il giornale americano, è stato compiuto pochi giorni dopo che la Fondazione Nashir Media, gruppo identificato come filo-Is aveva pubblicato l'ultimo di una serie di tre messaggi esortando a compiere attacchi contro luoghi pubblici in Occidente.
In particolare si citava la Turchia, riferisce ancora il New York Times, le ambasciate e i consolati. Anche il leader dell'Is, Abu Bakr al-Baghdadi, aveva esortato a compiere attacchi contro la Turchia di recente e il 22 dicembre il governo americano aveva diffuso una nota in cui affermava che gruppi estremisti stavano "portando avanti sforzi aggressivi per compiere attacchi in Turchia".