Israele ritorna – di nuovo – alle urne.

La Knesset – il Parlamento dello Stato ebraico – ha votato in via definitiva la legge, su iniziativa del governo, per lo scioglimento della 24esima legislatura e ha stabilito la data del 1 novembre per le prossime elezioni politiche. 

L’attuale ministro degli Esteri Yair Lapid diventerà premier ad interim fino al voto, prendendo il posto di Naftali Bennett. Quest’ultimo ha annunciato che non si ricandiderà, per prendersi una pausa dall’attività politica

In queste ore l’ormai ex premier ha invitato la popolazione all’unità. "Solo insieme potremo vincere. Rispettiamoci l'un l'altro invece dell'odio", le sue parole.

Bennett ha inoltre ringraziato i ministri della sua composita maggioranza (destra, centro, sinistra e partito arabo Raam) sostenendo "che è stato un governo eccellente sostenuto da una coalizione complessa".

Con il voto si spera di ottenere una maggioranza più omogenea, compatta e meno variegata. Obiettivo sinora lontano: quelle di novembre prossimo saranno infatti le quinte elezioni in 3 anni e mezzo.

(Unioneonline/l.f.)

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