Mentre non si placano le ostilità tra Israele e Hamas resta altissima la tensione anche nel nord dello Stato ebraico, al confine con il Libano.

Intensi scambi di fuoco proseguono lungo la “linea blu” che segna la frontiera tra i due Paesi, dove l’esercito di Tel Aviv è impegnato a rispondere a lanci di razzi effettuati da postazioni dei miliziani Hezbollah, che sostengono la causa palestinese.

Secondo molti osservatori, la situazione in Libano, dove opera anche un contingente di pace Onu (di cui fanno parte oltre mille soldati italiani) potrebbe presto precipitare.

Tanto che l'ambasciata americana in Libano ha esortato i suoi cittadini a «preparare piani per partire il prima possibile finché sono ancora disponibili opzioni commerciali». Lo riporta Al Arabiya sul suo sito web. 

Nei giorni scorsi il Dipartimento di Stato Usa ha definito quanto sta accadendo in Libano una «situazione imprevedibile dal punto di vista della sicurezza».

(Unioneonline/l.f.)

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