Un astice con il logo della Pepsi "tatuato" sulla chela.

È il curioso bottino di Karissa Lindstrand, una pescatrice che ha trovato nella sua rete lo strano crostaceo al largo delle coste di Grand Manan, in Canada.

"All'inizio ho pensato fosse proprio una Pepsi - ha raccontato -. Ho guardato più da vicino e ho notato chiaramente la stampa sulla chela”.

Forse l'astice è cresciuto vicino a una lattina, oppure è passato vicino a una carta stampata che con l'acqua gli si è appiccicata addosso.

L'immagine, postata su Facebook, è diventata ben presto il manifesto dell'inquinamento del mare, un fenomeno sempre più preoccupante. Si conta che ogni anno sono circa 10 milioni le tonnellate di plastica gettate nell'acqua: un cancro per l'ecosistema.

La foto ricorda lo scatto finalista al "Wildlife Photographer of the Year 2017" di Justin Hofman: un cavalluccio marino, immortalato nelle acque indonesiane, che trasporta pigramente... un cotton fioc.

(Redazione Online/D)

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