Oltre centomila persone hanno dovuto lasciare le loro abitazioni a causa delle esondazioni del fiume Bagmati nello stato orientale indiano del Bihar. Lo scrive la stampa indiana. Il fiume è esondato in diversi punti a causa delle piogge monsoniche, ma fino ad ora i disagi maggiori sono stati avvertiti nei pressi di Tajpur, nel distretto di Sitamarhi. Oltre 200 i villaggi inondati in 8 circoscrizioni del distretto. Il governo locale ha inviato aiuti materiali e l'esercito per i soccorsi. Non si hanno ancora numeri precisi, ma secondo le autorità potrebbero esserci almeno una decina di morti tra i quali alcuni bambini trasportati via dalla furia delle acque. Diverse le vie di comunicazione interrotte, sia terrestri che ferroviarie. Situazione opposta nello stato confinante del Jharkhand, che a causa della siccità è stato dichiarato senz'acqua. In 11 dei 24 distretti è stato dichiarato lo stato di emergenza. Lo stesso provvedimento era stato già adottato per alcuni distretti dello stato dell'Uttar Pradesh, sempre nella parte settentrionale del paese.
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