Due dei cinque figli riconosciuti di Diego Armando Maradona sono stati ascoltati ieri dal procuratore distrettuale di San Isidro, periferia nord di Buenos Aires, in Argentina, nell'ambito dell'inchiesta per omicidio colposo diretta a stabilire eventuali responsabilità nella morte del Pibe de oro avvenuta a novembre.

Giannina, 31 anni, avuta dall'ex signora Maradona Claudia Villafane, è arrivata all'appuntamento insieme al proprio avvocato e negli uffici della procura è rimasta per circa tre ore. Infine se n'è andata senza rilasciare dichiarazioni. Stesso comportamento è quello tenuto da Jana, la 24enne che la leggenda del calcio ha avuto da Valeria Sabalain.

Jana, una delle figlie di Maradona (Ansa - Roncoroni)
Jana, una delle figlie di Maradona (Ansa - Roncoroni)
Jana, una delle figlie di Maradona (Ansa - Roncoroni)

Da quanto emerso in queste settimane, le indagini si concentrano su almeno sette persone: il neurochirurgo Leopoldo Luque, la psichiatra Agustina Cosachov, una psicologa e due infermiere (un uomo e una donna) al capezzale di Maradona, nonché il coordinatore di queste infermiere e un medico coordinatore del ricovero domiciliare.

"Queste testimonianze sono state preziose e ci permettono di capire gli ultimi giorni di Maradona", ha dichiarato Rodolfo Baqué, avvocato dell'infermiera presente all'udienza negli uffici del procuratore generale.

In base a quanto riferito dal legale, le due sorelle "hanno nominato i medici curanti Cosachov, Luque e lo psicologo (Carlos) Diaz. È molto chiaro che sono stati loro a decidere il trattamento".

Intanto per l'8 marzo è stata convocata dalla stessa procura una commissione medica di esperti per tentare di ricostruire la catena di responsabilità. Sarà composta da nove esperti, tra cui patologi forensi che hanno eseguito l'autopsia e specialisti di varie discipline mediche.

(Unioneonline/s.s.)
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