Trovato un secondo cadavere a bordo di quello che resta del traghetto italiano Euroferry Olimpia, andato in fiamme all'alba di venerdì dieci miglia nautiche a nord di Corfù, nel Mar Ionio, due ore dopo aver lasciato il porto greco di Igoumenitsa in rotta verso Brindisi.

La guardia costiera greca ha annunciato di aver recuperato il corpo nel garage della nave. Risultano ora disperse nove persone.

La ricerca si sta intensificando mentre tutte le fonti dell'incendio sono state spente. Dall'Euroferry Olympia continuava oggi a fuoriuscire solo fumo acre e i vigili del fuoco sono riusciti a risalire sul traghetto a fine giornata alla ricerca dei dispersi.

La nave è stata rimorchiata per circa 230 chilometri dall'isola di Corfù al porto di Astakos, sulla costa occidentale della Grecia continentale, per riprendere le operazioni di spegnimento degli incendi e la ricerca dei passeggeri scomparsi in totale sicurezza.

Tra i quasi 300 superstiti anche una sessantina di italiani: 21 passeggeri e 43 membri del personale di bordo. La Procura di Corfù indaga per risalire alle cause del rogo.

(Unioneonline/D)

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