Il vicepresidente Gazprombank lascia la Russia e si arruola nelle truppe di Kiev
Igor Volobuev, 50 anni, ha spiegato: “I soldati di Mosca stavano uccidendo mio padre, i miei conoscenti, i miei amici”
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"Non riuscivo a guardare quello che Mosca stava facendo alla mia patria".
Con queste parole Igor Volobuev, vicepresidente della Gazprombank, la grande banca russa di proprietà statale, ha annunciato di essere fuggito dalla Russia alla volta dell’Ucraina.
La vicenda è riferita da The Moscow Times, secondo cui Volobuev (50 anni, nato nella città ucraina nord-orientale di Okhtyrkadopo) dopo aver lasciato il territorio russo si è unito alle forze di Kiev per combattere le armate del Cremlino.
Volobuev è il quarto alto dirigente o funzionario di spicco della nomenklatura politico-economica russa ad aver lasciato il Paese dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, lo scorso 24 febbraio.
Il numero due di Gazprombank ha precisato di aver lasciato la Russia il 2 marzo e di essersi subito arruolato nei contingenti di difesa territoriale ucraini.
"I russi – ha aggiunto – stavano uccidendo mio padre, i miei conoscenti, i miei amici. Mio padre ha vissuto per un mese in uno scantinato gelido. Persone che conoscevo da una vita mi dicevano di provare vergogna per me”.
(Unioneonline/l.f.)