All'indomani del video con cui Kate Middleton ha rivelato all'opinione pubblica di avere il cancro, le reazioni dei media e di tanta gente comune si dividono fra sconcerto, emozione, wishful thinking e polemiche a scoppio ritardato per i troppi oltraggi al rispetto della privacy di questi mesi.

Mentre tutti i leader del mondo inviano messaggi di auguri a Kate, in seno alla dinastia - provata già dalla diagnosi del 75enne re Carlo III - il dramma familiare sembra offrire una mezza chance di riavvicinamento con i ribelli Harry e Meghan. Lo spiraglio fa capolino fra i due figli di Carlo e Diana, l'erede al trono William, consorte di Kate, e il duca di Sussex, Harry, suo fratello minore, protagonisti di una lunga fase di recriminazioni incrociate dopo lo strappo del cadetto nel 2020 dalla Royal Family.

A rompere il gelo è stato un giro di telefonate, a quanto rimbalza dagli Usa, dove i duchi si sono autoesiliati da ormai quasi 4 anni. Lasciati all'oscuro sulle condizioni di Kate sino all'ultimo, Harry e Meghan si sono affrettati nelle scorse ore a chiamare direttamente - pare - tanto lei quanto William, per esprimere di persona quelle parole di conforto, solidarietà e voti di pronta guarigione manifestate in precedenza per iscritto. Un segnale che si somma al clima più conciliante delle relazioni del secondogenito con il padre già suggellato dalla visita lampo compiuta a Londra a inizio febbraio quando era stato re Carlo ad annunciare d'essere alle prese con un cancro di natura imprecisata. Diagnosi analoga a quella svelata adesso dalla principessa di Galles, dopo i due mesi di riserbo seguito all'intervento all'addome - forse una resezione intestinale, forse altro - di metà gennaio nella London Clinic. E la successiva biopsia sfociata nel pesante verdetto reso pubblico ieri, con "chemioterapia preventiva" a tutto campo iniziata (come si ora è saputo) sin da fine febbraio.

La notizia domina le aperture di tutti i giornali d'oltre Manica e non mancano nei commenti la denuncia delle illazioni e delle teorie cospiratorie alimentate per settimane dall'attenzione morbosa di tanti e dai "troll del web". La Bbc nota in ogni caso come la confessione televisiva a cui Kate è stata costretta per allentare le pressioni sia destinata a «riscrivere la storia di queste settimane»: sulle ragioni del suo silenzio, gli inciampi della comunicazione di palazzo o su certe inspiegate sparizioni di William. 

(Unioneonline/D)

© Riproduzione riservata