È stato Donald Trump a spingere il generale Khalifa Haftar ad assaltare la capitale libica Tripoli per deporre il governo al Sarraj, appoggiato e riconosciuto dalle Nazioni Unite.

È quanto rivela l'agenzia Bloomberg, citando come fonti alcuni funzionari americani. L'incoraggiamento - non si può parlare di ordine - sarebbe arrivato in una telefonata tra il tycoon e l'uomo forte della Cirenaica.

E la telefonata tra i due è avvenuta dopo l'incontro del Presidente Usa con l'omolotgo egiziano. Sarebber stato Al Sisi e sollecitare Trump a sostenere il generale Haftar.

E pensare che l'ultima dichiarazione pubblica di Micheal Pompeo, segretario di Stato, recitava: "Ci opponiamo all'offensiva militare delle forze di Khalifa Haftar e sollecitiamo l'immediato arresto di queste operazioni militari contro la capitale libica".

Haftar può godere del sostegno di Russia e Francia, oltre a quelli di Arabia Saudita, Egitto ed Emirati Arabi Uniti.

A inizio aprile, lui che controlla gran parte della Libia orientale e meridionale, ha sferrato l'attacco a Tripoli per destituire Sarraj. Per ora non è riuscito a portarlo a termine.

(Unioneonline/L)
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