Il piano di Londra dopo la Brexit: "Dalla Ue solo immigrati qualificati"
Andare in Gran Bretagna, sbarcare il lunario facendo il cameriere o il lavapiatti e nel frattempo cercare di imparare la lingua.
Quello che fanno molti cittadini italiani, con o senza titoli di studio particolarmente qualificati, tra un po' potrebbe non essere più possibile.
Lo rivela il Guardian, che ha svelato i contenuti di un documento segreto del ministero dell'Interno britannico datato agosto 2017.
Vari i punti trattati nel dossier di 82 pagine che indica le misure che il governo intende adottare per scoraggiare l'immigrazione degli europei nel post Brexit.
Si punta ad accogliere solo migranti europei superqualificati, quel "Cherry picking" deprecato qualche tempo fa dalla cancelliera Angela Merkel, per cui solo persone con un alto titolo di studio saranno ammesse in Gran Bretagna.
Costoro potranno ottenere un permesso di 5 anni, gli altri massimo di due.
Il progetto mira inoltre a limitare i ricongiungimenti familiari: saranno accolti solo mariti (o mogli) e figli minorenni.
Novità anche per i turisti: chi arriva da Paesi Ue dovrà esibire il passaporto, non sarà più accettata la carta d'identità valida per l'espatrio.
Tutte le misure dovrebbero entrare in vigore dopo il 29 marzo 2019, data prevista per la fine dei negoziati con Bruxelles.
Per quello che si rivela un progetto "trumpiano" che non costruisce muri ma punta a rafforzare i controlli ai confini . Come dire, "Make Great Britain Great Again".
(Redazione Online/L)