«Le ong sono un fattore di attrazione per i migranti? Non ci sono fatti che lo dimostrano. Non so se i migranti pensano che vale la pena rischiare perchè c'è una nave umanitaria. Fossi in loro non rischierei a salire su barche costruite in 24 ore». Lo ha detto il direttore esecutivo di Frontex, Hans Leijtens, in audizione al Comitato Schengen, rispondendo di fatto a quanti ritengono che la presenza e l’attività di salvataggio delle imbarcazioni delle ong nel Mediterraneo siano un fattore incentivante per le migrazioni dal Nordafrica verso l’Europa.

Per Leijtens, le organizzazioni non governative impegnate con le loro navi nel Mediterraneo per prestare soccorso ai “barconi” di migranti che tentano di arrivare in Europa «sono convinte di fare una cosa giusta ma non possono fare la loro attività come soggetti indipendenti nel Mediterraneo centrale. Ci deve essere fiducia».

Per questo, ha concluso, «se ascoltano i centri di coordinamento del soccorso marittimo e non agiscono di testa loro possono esser d'aiuto». 

Frontex è l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera ed è stat fondata nel 2004 per assistere gli Stati membri dell’Ue e i Paesi associati Schengen nella protezione delle frontiere esterne dello spazio di libera circolazione dell’Unione.

(Unioneonline/l.f.)

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