Sono circa 130 le vittime dell'attacco kamikaze sferrato ieri dai talebani contro una base militare nell'Afghanistan centrale.

Una delle stragi più sanguinose in 17 anni di guerra.

I terroristi hanno preso di mira un centro di addestramento a sud ovest di Kabul. Si sono aperti la strada tramite un veicolo militare rubato precedentemente all'esercito Usa. Il mezzo imbottito di esplosivo e lanciato a tutta velocità, ha abbattuto il cancello d'ingresso facendo le prime vittime, poi è esploso quando era giunto a contatto con l'edificio, parzialmente crollato.

Nel frattempo altri combattenti talebani si sono introdotti e hanno aperto il fuoco, uccidendo anche degli agenti governativi.

Con gli Usa che si stanno disimpegnando dal Paese, i talebani controllano parti sempre più ampie del territorio afgano.

(Unioneonline/L)
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