Continua l’assedio di Kiev da parte delle truppe russe, dopo l’invasione dell’Ucraina ordinata da Vladimir Putin nella notte tra il 23 e il 24 febbraio.

L’esercito ucraino tenta di resistere e anche il presidente Volodymyr Zelensky resta nella capitale, invitando alla resistenza contro l’invasore. Alla popolazione civile l’esercito di Kiev ha distribuito fucili, nel tentativo di fermare l’avanzata inarrestabile delle forze di Mosca.

Dal canto proprio, Putin ha lanciato un appello all’esercito ucraino, affinché proceda al golpe, rimuovendo Zelensky e iniziando a negoziare. Il leader del Cremlino ha infatti escluso di poter negoziare con le autorità al potere di Kiev, in quanto, così le ha definite, “sono dei drogati neonazisti”.

In questo scenario, l’Occidente continua a lavorare per adottare sanzioni in grado di colpire i grandi gruppi russi, gli oligarchi e anche i vertici del potere, compresi Putin e il ministro degli Esteri Lavrov.

Convocato d’urgenza anche un vertice della Nato, cui ha partecipato anche il presidente del Consiglio Mario Draghi: “Abbiamo condannato con la massima fermezza l'attacco di una brutalità ingiustificata della Russia all'Ucraina. Il comportamento russo è la più grave minaccia alla sicurezza euro-atlantica da decenni e soprattutto alla nostra democrazia e libertà", ha detto il premier nel suo intervento. 

Dal canto proprio, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha annunciato che “per rafforzare il fianco est dell'Alleanza sono stati già dispiegati migliaia di uomini e 100 aerei, a cui si aggiungono circa 20 unità navali nel Mediterraneo”.

Lo stesso Stoltenberg ha avvisato: “La Russia di Putin potrebbe non fermarsi all’Ucraina”.

QUI tutte le notizie sulla crisi. Di seguito gli ultimi aggiornamenti.

Frattura Russia-Occidente

"Ci avviciniamo al punto di non ritorno nelle relazioni con l'Occidente". Lo fa sapere il ministero degli Esteri russo, Sergei Lavrov.

***

Washington: “Usa vietati a Putin” 

Le sanzioni Usa contro Vladimir Putin e il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov vanno oltre quelle europee e prevedono il bando di ingresso negli Usa: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.

***

Londra chiude ai jet privati russi 

Il Regno Unito nega il suo spazio aereo ai jet privati russi. Lo ha annunciato il ministro britannico per i Trasporti, Grant Shapps, "con effetto immediato”.

***

Usa: “In Ucraina uccisi anche bambini”

"Le azioni della Russia sono spregiudicate": lo twitta il segretario di Stato Usa Antony Blinken dopo aver parlato col collega ucraino Dmytro Kuleba "delle crescenti notizie di civili uccisi dai lanci di razzi russi, compresi bambini". "Tutti coloro che commettono atrocità devono renderne conto", ammonisce Blinken.

***

Draghi alla Nato: “Restare coesi” 

“La nostra unità è e sarà sempre la risposta più forte. Manteniamo una posizione coesa e decisa”. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, il presidente del Consiglio Mario Draghi nel suo intervento al vertice Nato del pomeriggio sulla crisi in Ucraina. "Abbiamo condannato con la massima fermezza l'attacco di una brutalità ingiustificata della Russia all'Ucraina. Il comportamento russo è la più grave minaccia alla sicurezza euro-atlantica da decenni e soprattutto alla nostra democrazia e libertà", ha aggiunto il premier. 

***

Colloquio telefonico Biden-Zelensky

"Rafforzamento delle sanzioni, assistenza concreta alla difesa e una coalizione contro la guerra sono stati i temi che ho appena discusso con Joe Biden. Grato agli Stati Uniti per il forte sostegno all'Ucraina". Così su twitter il Presidente ucraino Zelensky.

***

La Nato attiva i piani di difesa

"Abbiamo attivato i piani di difesa per prepararci a rispondere ad una serie di evenienze e rendere sicuro il territorio dell'Alleanza, anche ricorrendo alle nostre forze di riposta" rapida. Lo rendono noti i leader dei Paesi Nato nel comunicato dopo il loro vertice, diffuso dalla Casa Bianca, ribadendo il loro impegno "di ferro" verso l'articolo 5 del trattato (quello sulla mutua difesa).

***

Zelensky: "Siamo qui a presidiare l’Ucraina”

"Siamo qui, siamo a Kiev, stiamo difendendo l'Ucraina". È quanto dice il Presidente ucraino Zelensky in un video diffuso sui social girato per strada.

***

Mosca limita l’accesso a Facebook

Roskomnadzor, l'ente statale russo per il controllo sui media, ha annunciato l'imposizione di una parziale restrizione dell'accesso a Facebook (Meta Platforms, Inc.), secondo il sito web dello stesso ente. Lo riferisce il sito di notizie Rbk. La decisione è stata presa in risposta alle limitazioni poste agli account di media di Stato russi. 

***

Mosca: Finlandia e Svezia non entrino nella Nato

La Russia "non può non notare i persistenti tentativi della Nato" di allargarsi includendo Finlandia e Svezia, compiuti "in particolare dagli Usa". Lo afferma la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, sottolineando che Mosca considera "un importante fattore della sicurezza la politica di non-allineamento" di quegli Stati. 

***

Zelensky: “Forse sarò ucciso” – Durante la videoconferenza della scorsa notte il presidente ucraino Zelensky ha detto ai leader dell'Ue: “Questa potrebbe essere l'ultima volta che mi vedete vivo”. Lo scrive su twitter Barak Ravid corrispondente diplomatico di Walla News e Axios. 

***

Assalto a Mariupol

Gli Stati Uniti hanno indicazioni sul fatto che un assalto anfibio è in corso a ovest di Mariupol. Lo afferma un funzionario del Pentagono citato dai media americani. 

***

Di Maio: “Russia estromessa dal Consiglio d’Europa”

“Il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, di cui l'Italia ha la presidenza, ha deciso di estromettere dalla propria membership la Federazione Russa. "L'Italia ritiene che si tratti di una misura necessaria alla luce dell'inaccettabile aggressione militare russa ai danni dell'Ucraina, che costituisce una grave violazione del diritto internazionale". Così il ministro degli Esteri Di Maio, presidente in esercizio del Comitato dei Ministri del Consiglio.

***

Putin all’esercito ucraino: “Prendete il potere” 

Vladimir Putin ha chiesto all'esercito ucraino di "prendere il potere" a Kiev e di rimuovere il presidente Zelensky. Putin ha anche detto che sta combattendo contro una "banda di drogati e

neonazisti", riferendosi alle autorità al potere in Ucraina.

***

Inizia la battaglia di Kiev

Mezzi militari dell'esercito ucraino stanno facendo il loro ingresso a Kiev con il compito di difendere la città in vista del probabile arrivo delle truppe russe. Lo ha reso noto, come riportano alcuni media internazionali, il ministero dell' interno ucraino mentre la capitale si prepara a resistere.

***

Macron: “Sanzioni per i più alti responsabili russi”

Le sanzioni europee riguarderanno "i più alti responsabili" russi: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron.

***

Londra: “Uccisi 57 civili ucraini”

Sarebbero 194 gli ucraini uccisi finora negli attacchi delle forze russe, tra cui 57 civili e il resto militari e paramilitari. Almeno secondo le stime indicate a fine mattinata dal viceministro britannico della Difesa, James Heappey, a margine di un aggiornamento sulla situazione in Ucraina di fronte ai deputati della Camera dei Comuni a Westminster. Heappey ha inoltre calcolato in 450 circa i militari russi che sarebbero morti dall'inizio dell'operazione, senza precisare se l'informazione provenga da fonti ufficiali ucraine o d'intelligence. In precedenza l'Onu aveva evocato non più di 25 civili uccisi accertati finora.

***

Italia investe 174 milioni per rafforzare l’impegno militare Nato

Italia pronta a partecipare al rafforzamento dell'impegno militare Nato dopo l'attacco della Russia in Ucraina. Il decreto legge che oggi il Cdm approverà – a quanto si apprende - dovrebbe prevedere a questo scopo uno stanziamento di 153 milioni di euro per il 2022 e di 21 milioni per il 2023. Serviranno a finanziare la partecipazione alla "forza ad elevata prontezza" che sarà attivata dalla Nato e la prosecuzione dei dispositivi già in atto: sorveglianza navale e dello spazio aereo dell'Alleanza; presenza in Lettonia (Enhanced Forward Presence) e in Romania (Air Policing).

***

 Consegnati 18mila fucili ai civili per difendere Kiev

Circa 18.000 fucili sono stati consegnati ai volontari che si stanno preparando a difendere le strade di Kiev. Lo fanno sapere media locali.

***

Delegazione Ue a Kiev verso lo spostamento in Moldavia

La delegazione dell'Ue a Kiev, a quanto si apprende da più fonti europee, sta valutando il suo spostamento in Moldavia con l'aggravarsi del conflitto in Ucraina. Il portavoce del Servizio di Azione Esterna dell'Ue, Peter Stano, questa mattina al briefing con la stampa ha spiegato che Bruxelles "sta valutando" cosa fare sulla base "dei rapidi sviluppi" della situazione a Kiev.

***

Putin pronto a trattare con l’Ucraina a Minsk

Vladimir Putin "è pronto a inviare a Minsk una delegazione russa a livello di rappresentanti del Ministero della Difesa, del Ministero degli Affari Esteri e dell'amministrazione presidenziale per negoziati con una delegazione ucraina". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.

***

Ue pronta a congelare gli asset di Putin e Lavrov

L'Ue si prepara a congelare gli asset di Vladimir Putin e del ministro degli Esteri Sergei Lavrov nel suo pacchetto di sanzioni. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti.

Putin e Lavrov non saranno comunque colpiti da un divieto dei viaggi, una mossa che segnala la volontà dell'Ue di mantenere aperta la porta della diplomazia, aggiunge il Financial Times.

***

Kiev in assetto difensivo

Di fonte all'avanzata delle truppe russe e in vista di un loro possibile ingresso a Kiev, la città è ora entrata in una nuova fase, quella dell' assetto difensivo, pronta a resistere col coinvolgimento anche di tanti cittadini: lo afferma il sindaco della capitale ucraina Vitali Klitschko, secondo quanto riportano alcuni media internazionali.

***

Ore 13.30 – Mosca: “Uccisi 200 ucraini nella conquista dell’aeroporto di Gostomel”

Il ministero della Difesa russo ha affermato che "200 nazionalisti ucraini" sono stati "distrutti", quindi verosimilmente uccisi, nell'operazione dei paracadutisti russi per conquistare l'aeroporto di Gostomel. Lo riferisce Interfax.

***

Zelensky a Putin: “Trattiamo”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha di nuovo invitato l'omologo russo, Vladimir Putin, a sedersi ad un tavolo delle trattative. Lo scrivono le agenzie russe Tass e Interfax.

***

Ore 12.35 – Assad appoggia l’operazione russa

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ringraziato l'omologo siriano, Bashar al-Assad, per il sostegno all'operazione per proteggere il Donbass. Lo rende noto il Cremlino, citato delle principali agenzie russe. "Il presidente siriano - si legge in una nota ufficiale - ha espresso il suo forte sostegno per l'operazione militare speciale russa volta a proteggere i civili nelle repubbliche del Donbass, condannando le politiche di destabilizzazione attuate dagli Stati Uniti e dalla Nato, che precedentemente hanno seriamente aggravato la situazione anche in Medio Oriente".

***

Mattarella: “Pace in pericolo”

Il nostro è "un mondo che non intende veder calpestati i principi della convivenza". Gli europei "non si piegano alla violenza della forza: oggi si tratta dell'Ucraina e domani non si sa di quali obiettivi". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Norcia.

***

Kiev: “E’ il giorno più nero”

"L'Ucraina si aspetta un attacco dei tank russi a Kiev oggi, che potrebbe essere il giorno più difficile della guerra": lo ha detto un consigliere del ministro dell' Interno ucraino citato dai media ucraini. Anton Herashchenko ha aggiunto che i difensori di Kiev "sono pronti con missili anticarro forniti da alleati stranieri".

***

Lavrov: “Governo di Kiev non democratico”

"Non c'è la possibilità di riconoscere l'attuale governo come democratico". Lo afferma in conferenza stampa il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, citato dall'Interfax.

***

Ue al lavoro su terzo pacchetto di sanzioni

L'Ue sta lavorando a un terzo pacchetto di sanzioni contro Mosca. Lo annuncia in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. "Ho parlato con il presidente" ucraino "Volodymyr Zelensky mentre Kiev è costantemente sotto attacco da parte delle forze russe", scrive Michel.

"L'insensata sofferenza e la perdita di vite civili devono cessare. L'Europa è dalla parte del popolo dell'Ucraina e continuerà a fornire supporto", prosegue. "Un secondo pacchetto di sanzioni con conseguenze massicce e gravi è stato concordato ieri sera. Un ulteriore pacchetto è in preparazione urgente".

***

Mosca: “Abbiamo preso Chernobyl per proteggerla”

Le truppe russe hanno preso il controllo della centrale nucleare di Chernobyl per "proteggerla", ha affermato oggi il ministero della difesa russo in una dichiarazione.

L'azione è stata disposta per garantire che "i gruppi nazionalisti e altre organizzazioni terroristiche non possano sfruttare la situazione nel Paese per inscenare una provocazione nucleare", si legge nella dichiarazione, citata da Bbc News online.

***

Governo ucraino ai cittadini di Kiev: “Armatevi di molotov”

Mentre Kiev si prepara per l’arrivo delle truppe russe il governo ucraino sui social incoraggia la popolazione a resistere realizzando anche bottiglie incendiare per respingere gli occupanti. "Cittadini, neutralizzate gli invasori con bottiglie Molotov! State attenti e non abbandonate le vostre case!", si legge sugli account Twitter del ministero della Difesa e di quello degli Interni, con tanto di istruzioni per realizzare il cocktail incendiario.

***

Mosca: “Ci vendicheremo delle sanzioni dell’Occidente”

Ci vendicheremo contro le sanzioni dell'Occidente. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghiei Lavrov, ribadendo che la Russia intende "liberare gli ucraini dall'oppressione nazista".

***

Lavrov: “Kiev ha scelto la strada della russofobia e del genocidio”

"Durante tutti questi anni la popolazione delle vostre repubbliche è stata molestata e attaccata quotidianamente dal regime di Kiev, che ha deliberatamente preso la strada della russofobia e del genocidio". Lo ha detto, citato dall'Interfax, il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, durante un incontro con i rappresentanti delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk.

***

Mosca smentisce attacco missilistico a Kiev

L'esercito russo non ha condotto attacchi missilistici a Kiev la scorsa notte. E' quanto riferito da fonti del ministero della Difesa russo, citate dalla Tass e dall'Interfax, in replica alle accuse del premier ucraino Volodymyr Zelensky.

***

“Dalle sanzioni rischi per la Stazione Spaziale Internazionale”

Le sanzioni contro la Russia mettono a repentaglio l'esistenza della Stazione Spaziale Internazionale: a dirlo molto chiaramente è stato il direttore generale dell'agenzia spaziale russa Roscosmos, Dmitry Rogozin, in una serie di tweet molto duri in cui condanna le scelte del

presidente americano Biden.

Nei suoi tweet Rogozin, considerato un fedelissimo di Putin con l'incarico di vice Primo ministro tra il 2011 e 2018 - pone a Biden una serie di domande sul futuro, in particolare: "Vuoi distruggere la nostra cooperazione sulla ISS?", "Oppure vuoi gestirtela da solo?".

***

Combattimenti a Kiev

Combattimenti sono in corso in quartiere settentrionale di Kiev, Oblonsky: lo ha constatato un giornalista della Afp, mentre secondo alcuni media internazionali spari sono stati uditi nella zona degli edifici governativi. Secondo alcune testimonianze i carri armati dell'unità Z dell'esercito russo, senza insegne, starebbero avanzando in centro città, dove si susseguono esplosioni.

***

Mosca: “Distrutti 14 sistemi antimissilistici ucraini”

L'esercito russo ha distrutto 14 sistemi antimissilistici e abbattuto cinque aerei, cinque droni e un elicottero durante un'operazione militare speciale in Ucraina. Lo ha annunciato alla Tass il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov.

"Sono stati abbattuti cinque aerei da guerra, un elicottero e cinque droni", ha detto. Le forze armate di Mosca hanno smantellato anche 36 stazioni radar. "Sono stati distrutti diciotto carri armati e altri tipi di veicoli da combattimento, sette lanciarazzi, 41 veicoli a motore militari e cinque navi militari", ha concluso Konashenkov.

***

La Cina si oppone alle sanzioni

La Cina "si oppone a qualsiasi sanzione illegale che leda i diritti e gli interessi legittimi della Russia". Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, secondo cui "gli Stati Uniti hanno imposto più di 100 sanzioni alla Russia dal 2011", che sono risultati strumenti "non fondamentali ed efficaci per risolvere i problemi".

***

Russia chiude spazio aereo a britannici

La Russia ha chiuso il suo spazio aereo a tutti gli aerei britannici, o legati al Regno Unito. Lo ha annunciato l'autorità russa per l'aviazione.

***

Gentiloni: “Dalle sanzioni impatto limitato sull’economia europea”

L'impatto sull'economia dell'Unione europea della guerra lanciata dalla Russia in Ucraina è "da una parte limitato perché le relazioni commerciali con la Russia non sono così' importanti per l'Unione. D'altra parte sappiamo che la questione dell'energia sarà importante come rischio per le nostre previsioni economiche e questo richiederà delle misure" mirate, tra l'altro, "all' autonomia" e l'"indipendenza" energetica. Lo ha detto il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, arrivando all'Ecofin informale di Parigi.

***

Zelensky: “Rafforzare sanzioni”

"Ho avuto colloqui con BorisJohnson. Aggiornato sull'andamento della difesa dell'Ucraina e sugli insidiosi attacchi a Kiev da parte dell'aggressore. Oggi l'Ucraina ha più che mai bisogno del supporto dei partner. Chiediamo una reazione efficace alla Federazione Russa. Le sanzioni devono essere ulteriormente rafforzate". Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un tweet.

***

egno Unito: “Ulteriore supporto all’Ucraina”

Il Regno Unito promette di rinforzare il proprio sostegno all'Ucraina. E' quanto detto dal premier Boris Johnson al suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky.

***

Bombardata scuola, uccisi due insegnanti

Due insegnanti sono stati uccisi da un bombardamento su una scuola a Gorlovka, nell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. Lo rende noto il sindaco della città, Ivan Prikhodko. "Due insegnanti - le sue parole su Telegram - sono stati uccisi in un attacco alla scuola numero 50". Prikhodko ha aggiunto che c'e' anche una persona ferita.

***

Romania e Polonia, frontiere aperte per i profughi

"Questa notte Romania e Polonia hanno aperto le frontiere. Fanno passare donne, bambini e anziani. C'è assistenza, aiuto e sostegno per i profughi appena passato il confine. Ci sono lunghe code ma ci si muove. È permesso il passaggio con qualsiasi documento che dimostra l'identità". Lo afferma Fabio Prevedello, presidente della Associazione europea Italia-Ucraina.

***

Francia: “Putin ha scelto di rimuovere Ucraina dalla mappa degli Stati”

La "sicurezza" del presidente ucraino è in gioco, la Francia è pronta "ad aiutare se necessario". Lo afferma il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian. "Putin ha scelto di rimuovere l'Ucraina dalla mappa degli Stati, siamo preoccupati anche per Moldavia e Georgia", ha aggiunto.

***

 Si combatte a nord di Kiev

Combattimenti sono in corso a nord di Kiev. Lo annuncia l'esercito ucraino.

***

L’appello ai “Nove di Bucarest”

"Mi appello ai 'Nove di Bucarest' per aiuti alla Difesa, sanzioni, pressioni sull'aggressore. Insieme dobbiamo portare la Russia al tavolo dei negoziati. Abbiamo bisogno di una coalizione contro la guerra": recita il tweet di Zelensky.

Il cosiddetto gruppo dei 'Nove di Bucarest' è formato da Romania, Bulgaria, Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituanuia, Polonia e Slovacchia.

***

Zelensky: “Serve una coalizione contro la guerra”

"Abbiamo bisogno di una coalizione contro la guerra": lo ha affermato in un tweet il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

***

Zelensky esorta i russi a manifestare contro la guerra

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha esortato oggi i russi a protestare contro l'attacco di Vladimir Putin all'Ucraina mentre le forze d'invasione di Mosca hanno raggiunto Kiev.

"Ai cittadini della Federazione Russa che stanno uscendo per protestare: vi vediamo - ha detto il presidente in un discorso video pubblicato sui social -. E questo significa che ci avete ascoltato. Questo significa che credete in noi. Combattete per noi. Combattete contro la guerra".

***

“Prese di mira anche aree civili dell’Ucraina”

Le forze russe prendono di mira anche le aree civili dell'Ucraina: lo rende noto Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, aggiungendo che la Russia dovrà "parlare" con l'Ucraina "prima o poi" per porre fine ai combattimenti.

(Unioneonline)





 

© Riproduzione riservata