I soldati di Kim Jong-un schierati in Russia per dare manforte a Mosca nel conflitto contro l’Ucraina.

Lo confermano per la prima volta anche gli Stati Uniti, per voce del segretario alla Difesa Lloyd Austin, che ha affermato che «ci sono prove della presenza di truppe della Corea del Nord in Russia. Cosa stanno facendo esattamente lì? Queste sono cose che dobbiamo ancora scoprire».

Dichiarazioni che arrivano dopo quelle del governo della Corea del Sud, che ha denunciato che 3.000 militari di Pyongyang sono già in Russia, con la previsione di 10.000 entro dicembre, ma finora né Washington né la Nato si erano sbilanciati.

La vicenda solleva preoccupazioni circa l'escalation delle tensioni e il rischio di un conflitto più ampio in Ucraina che coinvolga attivamente un Paese terzo. 

(Unioneonline)

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