Russia, Turchia e Iran, i Paesi che erano stati garanti del "cessate il fuoco" in Siria annunciato lo scorso dicembre, hanno firmato un memorandum per la creazione di quattro aree di sicurezza, ai confini del Paese.

In particolare, le zone "cuscinetto" dovrebbero essere istituite al confine tra Turchia e Giordania, dove si registra il maggior numero di sfollati.

L'opposizione armata ha invece respinto il documento, considerato inaccettabile perché non comprende tutto il territorio della Siria, chiedendo il ritiro delle truppe sciite appoggiate dall'Iran.

Secondo quanto ha detto Alexander Lavrentiev, inviato speciale di Vladimir Putin ai colloqui di pace, l'aviazione siriana e quella russa non effettueranno missioni nelle zone "a patto che si rispetti il cessate il fuoco".

L'ISIS ABBANDONA TABQA - La città di Tabqa, nella zona settentrionale del Paese, è tornata sotto il pieno controllo dell Forze democratiche siriane, alleanza di gruppi ribelli a maggioranza curda.

Lo ha reso noto l'Osservatorio siriano per i diritti umani, sottolineando che i miliziani dell'Isis si sono completamente ritirati dalla città.
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