Con il green pass Ue ormai ai blocchi di partenza, vacanze estive più alla portata dei cittadini europei. Il lancio del documento digitale, che sarà valido in tutta l’Unione europea, è atteso dal primo luglio.

La proposta della Commissione Ue prevede che le persone completamente vaccinate e in possesso del certificato saranno esentate dai tamponi o dalla quarantena 14 giorni dopo aver ricevuto l’ultima dose di vaccino.

Un criterio che tutti i Paesi Ue dovrebbero accettare, anche se c'è chi va oltre, come ad esempio l'Austria, che non prevede restrizioni tre settimane già dopo la prima dose. Anche le persone guarite dal virus non dovranno sottoporsi ai test o quarantena se in possesso del pass. In questo caso la validità è per 180 giorni, con decorrenza dal loro primo test negativo.

Per evitare complicazioni alle famiglie c’è un’altra proposta per esentare i minori dalla quarantena in caso di genitori immunizzati.

Per la semplificazione dei requisiti la Commissione si è basata sui colori delle aree di provenienza, secondo la mappa che viene aggiornata periodicamente dall'Ecdc (l'ultima è del 27 maggio). Per gli immunizzati da 14 giorni in possesso del certificato Covid, siano essi provenienti dalle regioni verdi (attualmente non ce ne sono nell'Ue) o rosso scuro (situazione che ricorre nella sola Svezia del nord), non ricorrono mai i test o la quarantena, anche se nell'ultimo caso i viaggi turistici sono sempre fortemente sconsigliati ed è possibile che scatti il freno d'emergenza.

I guariti dal Covid con il pass possono viaggiare dalle zone rosse (in Italia sono Toscana, Basilicata e Campania) fino ad un massimo di 180 giorni dal loro primo test negativo. Per gli arrivi dalle aree verdi tutti - quindi anche chi non è stato vaccinato o non si è sottoposto a test e non ha il certificato Covid - non avranno restrizioni.

A chi non è vaccinato e non è in possesso del certificato Covid ed è in arrivo da aree arancioni (quasi tutta l'Italia, non la Sardegna che è gialla), gli Stati membri potrebbero richiedere un test prima della partenza; per quanti provengono dalle zone rosse, test e quarantena.

Quanto alla validità dei tamponi Bruxelles propone un periodo standard: 72 ore per i molecolari e 48 per gli antigenici rapidi. Ora la palla passa al Consiglio Ue per l'approvazione. 

(Unioneonline/L)

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