Terremoto nella politica britannica: Liz Truss si è dimessa da leader del Partito conservatore e rimarrà premier fino a quando sarà scelto un successore. L’annuncio in una breve dichiarazione a Downing Street, dopo settimane disastrose alla guida del Regno Unito. 

"Data la situazione”, le parole di Truss, che di fatto non aveva più una maggioranza su cui contare, “ho capito di non poter realizzare il mio mandato. Ho già avvertito il re”.

Il successore sarà nominato entro la prossima settimana.

Il governo "ha ottenuto risultati sulle bollette energetiche", oltre a "delineare una visione per un'economia a bassa tassazione e alta crescita che sfrutterebbe le libertà della Brexit". Ma "riconosco che, data la situazione, non posso portare a termine il mandato", ha chiarito, affermando di essere entrata in carica "in un momento di grande instabilità economica e internazionale". 

"Questa mattina - ha aggiunto Truss - ho incontrato il presidente del Comitato 1922, Sir Graham Brady. Abbiamo concordato che ci saranno elezioni per la leadership da completare la prossima settimana. Ciò consentirà di rimanere sulla strada per realizzare i nostri piani fiscali e mantenere la stabilità economica e la sicurezza nazionale del nostro paese. Rimarrò Primo Ministro fino a quando non sarà scelto un successore”.

Liz Truss è stata in carica come premier britannica per soli 45 giorni, il mandato più breve dei primi ministri del Regno Unito. Il secondo, sottolineano i media britannici, fu quello di George Canning, rimasto in carica per 119 giorni prima di morire nel 1827. 

Il leader dell'opposizione britannica, il laburista Keir Starmer, ha già chiesto elezioni immediate.

(Unioneonline/v.l.)

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