Sessismo e disparità salariale.

Queste le accuse mosse da oltre 60 donne - tra dipendenti ed ex lavoratrici - a Google.

Secondo i media statunitensi, il colosso americano rischia di dover affrontare una class action a cui potrebbero prendere parte decine di professioniste.

Queste ultime avrebbero infatti raccontato a un legale alcuni episodi di maschilismo avvenuti negli uffici della società di Mountain View, sottolineando di aver ricevuto stipendi inadeguati rispetto a quelli percepiti dai colleghi uomini a parità di ruolo (in alcuni casi la differenza sarebbe di circa 40mila dollari annui).

L'avvocato James Finberg, specializzato in azioni legali collettive, che sarebbe stato contattato dalle donne, ha dichiarato: "Le mie clienti sono preoccupate che le professioniste, rispetto agli uomini con lo stesso livello di istruzione, vengano indirizzate a livelli e posizioni meno remunerative".

(Redazione Online/F)
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