Mosca e la “bomba sporca” ucraina, Kiev: “Tentativi di giustificare il genocidio”
Gli Usa dispiegano la divisione d’assalto in Romania, a pochi km dal confine ucrainoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Truppe Usa in Romania. Washington ha dispiegato la 101esima divisione aerotrasportata, una delle divisioni aeree d’assalto più di elite dell’esercito statunitense, a pochi chilometri dal confine con l’Ucraina.
È la prima volta che succede in 80 anni, sullo sfondo delle crescenti tensioni tra la Russia e la Nato.
La 101esima divisione aerotrasportata è un’unità di fanteria leggera soprannominata “Screaming Eagle” (aquile urlanti): 4.700 soldati addestrati per essere impiegati nel giro di poche ore in qualsiasi campo di battaglia.
I radi russi intanto non lasciano tregua all’Ucraina: impianti energetici danneggiati, Internet a singhiozzo in diverse regioni e un milione e mezzo di persone senza elettricità.
"L'aggressore continua a terrorizzare il nostro Paese - ha denunciato Zelensky -. Il mondo può e deve fermare questo terrore". "Colpendo le infrastrutture critiche ucraine, il Cremlino vuole provocare nuove ondate di rifugiati in Europa - ha avvertito Mykhailo Podolyak, braccio destro del leader di Kiev -. Se Putin riuscirà ad attuare il suo piano oggi dipende solo dai leader nelle capitali europee. L'unico modo per fermare una catastrofe umanitaria è trasferire rapidamente la difesa aerea e i missili".
Sul fronte di Kherson però non si ferma la controffensiva ucraina: le autorità filorusse hanno invitato i residenti ad abbandonare "immediatamente" l'area e dirigersi verso le altre zone controllate dall'esercito di Vladimir Putin.
Il nuovo comando delle forze russe, affidato al generale di ferro Serghei Surovikin, continua intanto a riorganizzarsi in Donbass, dove sono presenti anche le milizie cecene guidate dal falco Ramzan Kadyrov, uno degli uomini più sanguinari al servizio di Vladimir Putin.
(QUI tutte le notizie sulla guerra)
(Unioneonline)
Il Regno Unito respinge le accuse russe sulla “bomba sporca”
Nella sua telefonata con il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu, il segretario di Stato alla Difesa britannico Ben Wallace ha "respinto" le accuse russe su una presunta possibile escalation nel conflitto da parte dell'Ucraina attraverso l'uso di "bombe sporche".
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Kiev: “Le accuse russe di una ‘bomba sporca' pretesto per genocidio”
"Cosa abbiamo già sentito dalla Russia? Una bugia sul nazismo, sullo sviluppo delle armi nucleari e sui piccioni combattenti. Cosa stiamo ascoltando ora? ‘Bomba sporca’, ‘far saltare in aria la diga’. È anche questa una bugia. Non esiste una ‘bomba sporca’". Solo sporchi tentativi di giustificare il genocidio con una nuova falsità". Lo ha scritto su Twitter Mykahilo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
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Kuleba: “Rt incita a genocidio, sia bandita”
Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha esortato i governi a bandire l'emittente Russia Today accompagnando la richiesta con un estratto di una trasmissione in cui si incita alla violenza contro gli ucraini. L'anchorman Anton Krasovsky - fa notare Kuleba ritwittando un post del Russian media monitor - suggerisce di "annegare o bruciare bambini ucraini, fa commenti orribili sugli stupri dei soldati russi, dice che l'Ucraina non dovrebbe esistere e che gli ucraini che resistono alla Russia dovrebbero essere fucilati". "L'incitamento al genocidio non ha nulla a che fare con la libertà di parola", dice Kuleba.
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Kiev: “I russi chiudono internet e comunicazioni a Kherson”
Gli occupanti russi hanno interrotto le connessioni internet e di telefonia mobile e le trasmissioni di radio e tv a Kherson "per isolare" la città. Lo riferisce il Centro di resistenza nazionale delle forze armate ucraine, citato dal Kyiv Independent. Le truppe russe stanno "smantellando gli equipaggiamenti di telecomunicazione" nel tentativo di impedire alla resistenza di condividere informazioni con il resto dell'Ucraina durante la controffensiva.
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Mosca a Parigi: “Temiamo le provocazioni di Kiev con la ‘bomba sporca’”
Il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, ha avuto oggi un colloquio telefonico con il suo omologo francese, Sebastien Lecornu, al quale ha espresso i timori di Mosca per "possibili provocazioni militari" da parte dell'Ucraina con l'uso di una "bomba sporca". Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, come riporta Interfax.
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G7: “La Russia restituisca la centrale di Zaporizhzhia all’Ucraina”
Il G7 ha condannato i "ripetuti" rapimenti da parte della Russia dei manager e del personale della centrale nucleare di Zaporizhzhia e ha chiesto l'immediata restituzione all'Ucraina del "pieno controllo" dell'impianto, oltre al rilascio "immediato" delle persone rapite: lo affermano i Paesi del G7 in un comunicato.