Polemiche per due cartelli dal contenuto antisemita comparsi nell'albergo Paradies di Arosa, sulle Alpi svizzere.

La scritta del primo recita: "Ai nostri ospiti ebrei. Donne, uomini e bambini. Per favore fate una doccia prima di entrare in piscina. Se non rispettate le regole, saremo costretti a chiudere la piscina per voi".

Il secondo, affisso sul frigorifero dell'hotel, si rivolge sempre agli ospiti di religione ebraica: "I nostri clienti ebrei hanno accesso al frigorifero solo dalle 10 alle 11 e dalle 16,30 alle 17,30. Speriamo comprendiate che il nostro personale non può essere disturbato senza sosta".

Il riferimento è ai cibi kosher, che devono essere conservati separatamente dagli altri.

Le immagini dei cartelli sono state pubblicate su Facebook da un cliente dell'hotel, scatenando le proteste della comunità ebraica e dell'opinione pubblica israeliana. Al punto che la vice ministro degli Esteri di Tel Aviv Tzipi Hotovely ha chiesto le scuse ufficiali per "questi atti di antisemitismo della peggiore specie".

Intanto il direttore della struttura ha spiegato che i cartelli sono stati rimossi e che non si è trattato di un atto di antisemitismo: "Al momento abbiamo molti clienti ebrei e abbiamo notato che alcuni fanno il bagno in piscina senza prima fare la doccia. Altri clienti mi hanno chiesto di fare qualcosa e ho scritto un po' ingenuamente questi cartelli, avrei fatto meglio a rivolgermi a tutti i clienti in generale".

(Redazione Online/F)
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