14 aprile 2017 alle 17:35aggiornato il 14 aprile 2017 alle 18:02
Giappone, uccide i suoi amanti con veleno: la "vedova nera" condannata a morte
Pena di morte. Questa la sentenza comminata a Kanae Kijima, una 42enne giapponese, accusata di aver ucciso tre dei suoi amanti.
Soprannominata la "vedova nera", Kanae ha avvelenato le sue vittime, a Tokyo, utilizzando il monossido di carbonio dopo aver somministrato loro una potente dose di sonnifero.
I fatti risalgono al 2009. Nel 2014 aveva fatto ricorso alla sua prima condanna e si era difesa sostenendo che i tre uomini si erano suicidati.
Ma oggi la Corte suprema del Giappone ha respinto la sua inchiesta e ha confermato la sentenza capitale.© Riproduzione riservata